Presidente dell’International Propeller Clubs
Grande attesa e grandi preparativi per la terza edizione della Naples Shipping Week che tanti successi ha collezionato nelle precedenti edizioni. E’ evidente che anche per questa edizione che si svolgerà dal 24 al 29 settembre le aspettative sono enormi per cui al presidente nazionale e locale del Propeller Umberto Masucci, anima della manifestazione insieme a Carlo Silva di Click Utility rivolgiamo alcune domande
D: a settembre la terza edizione della Shipping Week, quale la peculiarità di quest’anno?
“Continuiamo nella tradizione ma quest’anno puntiamo molto sui giovani, La Shipping Week avrà luogo a fine settembre con scuole ed università aperte e coinvolgeremo molto i giovani sia nelle visite al porto ed alle navi che nella partecipazione ai convegni. La presenza poi, appena confermataci, del massimo esponente dello shipping mondiale, il numero Uno dell’IMO (l’agenzia marittima delle Nazioni Unite) il coreano Kitack Lim, sarà il sigillo di garanzia dell’intera manifestazione.. Altra importante novità è la presenza, finalmente compiuta, dell’Autorità di Sistema Portuale in fase di grande rilancio con il presidente Pietro Spirito dopo due manifestazioni (2014 e 2016) in cui il porto di Napoli era commissariato ed in declino. Per la cena conclusiva, che quest’anno sarà ospitata a Castel Sant’Elmo, abbiamo deciso di limitare il numero dei partecipanti per favorire sensazioni più intense in una delle location storiche della nostra città”.
D: Nel tempo come è cambiata la manifestazione?
“E’ certamente cresciuto sia il numero degli eventi che la partecipazione agli stessi. Abbiamo sempre più puntato sul coinvolgimento del territorio per evitare che la manifestazione sia solo un incontro di delegati che vengono da fuori. In questo senso, si muove la terza edizione di fine settembre con il il coinvolgimento di scuole, università ed altre realtà della città”
D: A che cosa si devono la sua crescita ed il suo successo?
“Al lavoro di squadra che ha caratterizzato la Naples Shipping Week fin dall’inizio: il Propeller, che organizza la manifestazione insieme alla Click Utility di Carlo Silva, si è subito aperto a tutte le componenti pubbliche e private del cluster marittimo portuale partenopeo che hanno insieme contribuito al successo ed alla crescita dell’iniziativa”
D: Secondo lei quella napoletana ha una sua caratteristica? In cosa si differenzia da quella genovese?
“Penso che le due manifestazioni siano la fotografia di due cluster differenti. Quello genovese incentrato sui servizi, con gli agenti marittimi che svolgono un ruolo centrale ed infatti la Shipping Week genovese è nata e si è sviluppata intorno allo storico Dinner organizzato negli anni dispari dai giovani agenti marittimi. Il Cluster napoletano invece, è più variegato, con una forte presenza armatoriale, anche simbolicamente rappresentata dal Presidente Giuseppe D’Amato ma con la partecipazione di tutte le componenti del settore: tutte sono rappresentate dal Propeller napoletano che, con i suoi 150 soci, abbraccia tutto il settore marittimo/portuale/logistico”
Bianca d’Antonio