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Luoghi da visitare: i riti della Settimana Santa in Campania

I riti della Settimana Santa hanno radici molto profonde in Campania e ogni piccola comunità delle cinque provincie prova a mettere in scena la fede soprattutto nella giornata del Venerdì Santo con le processioni dedicate alla Via della Croce, riti sacri che riescono a cogliere la vera essenza di questa festività.

Terra ricca di forti tradizioni secolari, la Campania conserva un grande varietà di suggestivi riti pasquali incentrati sul dolore e sulla penitenza.

La Settimana Santa, in particolare il Venerdì Santo, diventa un momento di meditazione collettiva sul mistero della morte e al tempo stesso un tentativo di esorcizzarla.
In un continuo movimento dal soggettivo al collettivo, la comunità condivide un percorso di rinnovamento spirituale in cui si intrecciano fede e passione popolare.

Il nostro viaggio non può che partire dall’isola di Procida che ospita una delle più antiche processioni del Venerdì Santo: la sua origine risale al Seicento, ed ancora oggi conserva tutto il suo fascino e la sua suggestione. Le rappresentazioni dei misteri sfilano in una silenziosa processione che si snoda attraverso il centro storico, dal borgo più antico di Terra Murata fino al porto della Marina Grande.

Degne di nota sono anche le processioni del Venerdì Santo in Costiera Sorrentina: da Vico Equense a Massa Lubrense, da Sorrento a Sant’Agnello, sono oltre venti le processioni che caratterizzano la Settimana Santa. Tra i vicoletti e i centri storici delle perle della penisola si riscopre il fascino e le suggestioni di riti antichi.

Pietà religiosa e folclore locale. Sono questi i due elementi principali delle processioni del Venerdì Santo di Sorrento, dove si tengono due processioni, quella dei Bianchi e quella dei Neri entrambe prendono il nome dal colore del saio indossato dagli incappucciati. La Processione Bianca si svolge durante la sera del Giovedì Santo e rappresenta l’incessante e doloroso incedere di Maria Vergine alla disperata ricerca del proprio Figlio. Da qui la scelta del bianco, simbolo della purezza della Madonna.

La Processione Nera, invece, si svolge la notte del Venerdì Santo, per rievocare i dolorosi e luttuosi avvenimenti della crocifissione e della morte di Gesù.

I riti pasquali della provincia di Salerno sono tra i più suggestivi in Italia e non solo. Partendo proprio dal capoluogo e spostandosi verso la Costiera Amalfitana, la tradizione pasquale si fa molto sentire e le sue radici secolari hanno reso le celebrazioni della Settimana Santa uniche nel loro genere.

La Pasqua a Salerno parte con una Via Crucis in costume d’epoca, molto suggestiva e caratteristica. Si snoda per le vie del centro storico e, ogni anno, attrae moltissimi turisti oltre agli abitanti della zona. Una chicca da non perdere, perché si tratta di una delle processioni più belle e toccanti tra quelle dei paesi limitrofi.

In costiera amalfitana, i festeggiamenti della Settimana Santa a Minori sono imperdibili. Qui da secoli si mettono in scena dei rituali che fanno rivivere la Passione di Cristo, con processioni, celebrazioni e non solo.

Rimanendo in Costiera, il Giovedì Santo, molto suggestiva è anche la celebrazione della Coena Domini presso la collegiata di Santa Maria Maddalena ad Atrani, che precede una delle processioni più toccanti e lunghe, che arriva sino ad Amalfi. C’è da segnalare anche il rito della Schiodazione che va in scena il Venerdì Santo a Positano: il Cristo morto viene deposto dalla croce e, dalla chiesa di Santa Maria Assunta, parte una suggestiva processione accompagnata solo da fiaccole. Le stradine del centro si illuminano nella notte ed è molto toccante.

In provincia di Avellino è di grande interesse la Settimana Santa di Frigento. Il Giovedì Santo, ad esempio, si organizza una processione che si dirige verso il Sepolcro di Cristo, accuratamente ricostruito. Al solenne corteo partecipano i fedeli del paese ma anche i cosiddetti Incappucciati, i penitenti più ortodossi, una volta riuniti in tre confraternite. Le celebrazioni pasquali di Frigento proseguono con la Processione del Venerdì Santo la cerimonia che rievoca il tragico momento dell’ascesa di Gesù al Calvario.

In provincia di Benevento tra i riti pasquali più significativi c’è quello che si svolge a Reino, un antico borgo medievale. Qui si organizza ogni Giovedì Santo una suggestiva rappresentazione dell’Ultima Cena. Il dramma sacro ha inizio nella chiesa della SS. Annunziata dove ha luogo la classica Lavanda dei Piedi e la distribuzione di pagnotte benedette ai partecipanti.

In provincia di Caserta è molto suggestiva ed emozionante la celebrazione della Settimana Santa che si svolge a Sessa Aurunca. Nei primi tre giorni della settimana le congreghe della città si riuniscono in processione per adorare il Santissimo Sacramento conservato nella Cattedrale di origine romanica.

Molto commovente anche la Processione del Venerdì Santo dove sono protagoniste numerose donne vestite a lutto che incedono scalze al suono di struggenti marce funebri.