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“San 27”: benvenuti a bordo del futuro

Minor peso, minori consumi, una ridotta esigenza di manutenzione, maggiore resistenza ed ecosostenibilità. In una parola, il futuro. Uno scafo in alluminio è tutto questo. Se ne sono accorti i tanti che hanno conosciuto le caratteristiche di “San 27”, prototipo di natante realizzato dalla Naval Activity Srl, società di Nola orientata al custom service oltre che a progettare, realizzare e riparare allestimenti interni ed esterni per yacht, catamarani ed aliscafi. “San 27” può essere realizzato su misura, tenendo conto delle esigenze dei singoli clienti. “Le prove a mare – sottolinea il direttore tecnico di Naval Activity, Bruno Sangiovanni – hanno confermato la bontà della nostra intuizione. Possiamo dire che siamo sulla rotta giusta”.

L’alluminio, del resto, per le doti strutturali ha un buon assorbimento ad urti ed abrasioni, non crea crepe in caso di impatto, non si sbriciola ma contiene il danno in modo circoscritto evitando l’allargamento di un’eventuale falla. “Per queste caratteristiche – prosegue Sangiovanni – la lega di alluminio ci dà la possibilità di avvicinarci alla riva fino a spiaggiare l’imbarcazione senza timore di riportare danni che ne pregiudichino sicurezza o operatività, agevolando così tutte le operazioni necessarie. Leggerezza e resistenza significano poi velocità superiore, maggiori risparmi nei consumi, maggiore carico con basse motorizzazioni, con un’imbarcazione riciclabile al 100% e zero spese di smaltimento”.

“San 27” è un 8,35 x 2,5 metri, può ospitare fino a otto passeggeri, ha un motore di potenza 250 Hp e un raggio di 27 piedi. Dotata di cabina bagno, cucina, lavello e frigorifero su misura, permette un comodo soggiorno senza privarsi di alcun comfort in navigazione. Le lamiere dello scafo sono realizzate con alluminio 5083 H111, spessore da 5 mm, contraddistinte da eccellenti caratteristiche di resistenza all’ossidazione ed alla corrosione in ambienti marini. “Le imbarcazioni in lega di alluminio sono ideali per l’uso professionale più esigente. Del resto la resistenza dell’alluminio alla trazione ed all’urto è due volte superiore a quella della vetroresina rinforzata”.