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Battesimo dell’acqua per RaceBird, che completa con successo le prime prove tecniche

L’innovativo motoscafo a propulsione elettrica di E1, equipaggiato con hydrofoil, ha toccato l’acqua per la prima volta sul fiume Po a San Nazzaro, sede di uno dei circuiti mondiali di motonautica. Il prototipo di RaceBird ha completato con successo una serie di test e prove tecniche, sotto la guida esperta di Luca Ferrari, ex-campione del mondo di motonautica.

Gli ingegneri di RaceBird hanno condotto diversi test tecnici e controlli dei sistemi di bordo per verificare le prestazioni generali e l’affidabilità del modello e dei suoi componenti elettrici.

Il programma di prove, che continueranno anche nelle settimane a venire, prevedeva test su rettilinei, prove di qualificazione e simulazioni di gara, con un focus sul set-up e sull’analisi delle prestazioni, con l’obiettivo di raccogliere dati in relazione ai foil e alla tenuta di rotta in diverse condizioni di gara.

La RaceBird monoposto nasce dalla visione della designer norvegese Sophi Horne che l’ha co-creata insieme a Brunello Acampora e agli esperti ingegneri navali di Victory Marine e SeaBird Technologies. RaceBird è spinta da una batteria Kreisel da 150 Kw e un motore fuoribordo Mercury Racing; il motoscafo si solleva velocemente sui foil con il beneficio di virate e accelerazioni istantanee.

Gli organizzatori del campionato di E1 hanno voluto sfruttare questa occasione per valutare anche i diversi elementi che potrebbero essere inclusi nel format delle gare, incluse le boe autonome e l’ampiezza delle virate, oltre a testare il posizionamento delle telecamere di bordo che verranno utilizzate per trasmettere le immagini durante la gara.

Il debutto della prima stagione del campionato Mondiale di E1 è previsto per la primavera 2023.

I fan, tuttavia, non dovranno attendere a lungo per vedere la prima RaceBird sollevarsi sopra le acque, perché la sua prima apparizione pubblica verrà annunciata a breve.

Foto: Lloyd Images