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Varato un nuovo Arcadia Sherpa “Owner’s Suite” per il primo armatore australiano

Continua, a dieci anni dalla nascita, la crescita di Arcadia Yachts in tutto il mondo. Ne è la conferma il lancio del nono Sherpa, questa volta in versione Owner’s Suite, sceso in acqua pochi giorni fa e destinato a raggiungere il proprio armatore in Australia nelle prossime settimane. Un secondo esemplare Owner’s Suite, questa volta destinato al mercato mediterraneo, si aggiungerà presto alla flotta Sherpa.

Il nono esemplare di Sherpa è allestito in versione Owner’s Suite. Se il layout finora più diffuso di questo 18 metri prevede due cabine, qui troviamo la versione con una suite armatoriale di grandi dimensioni e, al posto della seconda cabina, una zona salotto/lounge che l’armatore può sfruttare per il proprio relax o per quello dei propri ospiti. Questi ultimi hanno anche a disposizione il day toilet. L’armatore ha poi voluto a bordo, a conferma della vocazione conviviale di questo modello, molte comodità, come i due frigoriferi, un ice maker e una cantina dei vini, dedicate ai numerosi ospiti che possono essere accolti a bordo.

Differenze che si integrano perfettamente in quelle caratteristiche che hanno decretato il successo di Sherpa in questi anni: uno yacht di dimensione compatta il cui aft deck di oltre 50 metri quadri è una vera e propria terrazza pieds dans l’eau, concepita per consentire all’armatore e ai suoi ospiti di vivere un’esperienza di bordo unica, a diretto contatto con la natura. Tutti gli spazi sono disegnati infatti in funzione della massima convivialità.

Tra i suoi punti di forza, Sherpa si riconosce per uno spazio di stivaggio di 23.000 litri sotto il ponte principale. La soluzione di un flush deck per l’area del main deck permette di stivare tutto e lasciare l’intero ponte libero e facilmente equipaggiabile per i più diversi utilizzi. Questo spazio di stivaggio è in grado di ospitare contemporaneamente tender e moto d’acqua e lasciando ancora ulteriore spazio per i giochi d’acqua e canned food and beverage; il grande portellone idraulico d’accesso, attraverso una gru espressamente progettata, consente di movimentare i toys.

“L’armatore ha scelto Sherpa per lo splendido layout del pozzetto – spiega l’Owner Rep – che gli consente di avere un’area vivibile molto ampia per godere al massimo delle uscite giornaliere anche con numerosi ospiti a bordo. La scelta di avere la versione con una cabina è stata fatta per massimizzare gli spazi aperti, potendo al contempo dormire in rada. Inoltre, in Australia gli armatori sono soliti timonare in prima persona, quindi non c’è la necessità di avere la cabina marinaio”.