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Il porto di Napoli torna ad essere una capitale mondiale dei grandi yacht. Il Palumbo Group ha varato, dopo trenta mesi di lavoro, due gioielli del mare “Made in Napoli”. Le imbarcazioni sono state realizzate dal Columbus Yachts, brand internazionale nel settore dei grandi yacht: una è lunga 57 metri con propulsione classica, l’altra 40 metri con propulsione ibrida, capace cioè di navigare con la spinta di motori elettrici.
Tecnologia, rispetto per l’ambiente, linee moderne e design innovativo: tutto questo è Columbus, primo cantiere al mondo che guarda al futuro. Il 40 metri varato a Napoli può manovrare con emissioni zero ed ottenere l’autorizzazione a navigare nei parchi marini. Gli interni sono curati in ogni minimo particolare: il più piccolo dettaglio è stato realizzato artigianalmente, per fare delle due nuove barche il top della nautica a livello mondiale.
Palumbo Group e Columbus Yachts sono due isole in un panorama non positivo, quello che è oggi il Porto di Napoli, che è commissariato da diversi mesi e attende ancora un presidente. Un’isola accudita dall’Autorità Portuale, che ha impedito il trasferimento della famiglia Palumbo, corteggiata da Messina, Malta e Marsiglia, fuori città. “Proudly made in Naples”, era scritto sulla maglia degli operai. Orgogliosamente fatto a Napoli. “Una sfida vinta – ha detto Giuseppe Palumbo, il manager che con il fratello Raffaele è al timone di Columbus – grazie alla passione, alla dedizione, a maestranze straordinarie. Siamo orgogliosi dei nostri collaboratori e a loro dedichiamo i nostri successi”.
Commossi gli operai, intervenuti al varo, come da tradizione, con le famiglie: “Non ho visto i miei figli crescere perché per lavorare nella costruzione di grandi yacht eravamo costretti a raggiunge Viareggio, viaggiando di notte e lavorando di giorno – ha detto uno di loro -. Ora, grazie alla famiglia Palumbo, lavoriamo nel porto di Napoli e dimostriamo al mondo quello che siamo capaci di realizzare”. Le due barche sono state varate insieme: una novità, nel panorama italiano, e infatti non è mancato l’apprezzamento delle istituzioni, in primis il governatore Stefano Caldoro. “Il varo contemporaneo di due navi da diporto, straordinariamente innovative per design e tecnologia, integralmente realizzate nei cantieri del porto di Napoli da un gruppo imprenditoriale campano e da nostri lavoratori – ha scritto Caldoro – rappresenta un momento di orgoglio per tutti noi”.
“Mai – ha commentato Palumbo – erano state varate due imbarcazioni lo stesso giorno da un solo cantiere. Vuol dire che siamo sulla strada giusta”. Una strada fatta di lusso, su queste barche anche le viti hanno un valore specifico. I due armatori, tenuti top secret, ma pare siano un arabo e un russo, navigheranno su vere e proprie ville galleggianti.
Credit foto: Boat International e Il Mattino
