A venti giorni dalla chiusura della 59esima edizione del Salone Nautico a Genova, gli organizzatori della manifestazione, UCINA Confindustria Nautica e I Saloni Nautici, fanno il punto su un’edizione record che ha dato ottimi risultati sia dal punto di vista dell’affluenza che degli affari.
È stato un Salone Nautico da “tutto esaurito”, con 986 espositori da 28 Paesi diversi e 188.404 visitatori, un numero significativo che segna un +8% rispetto al 2018, e 5.622 prove in mare (l’anno scorso erano state 4.780), 150 tra operatori e giornalisti esteri che hanno partecipato alla missione incoming organizzata da ICE Agenzia in collaborazione con UCINA Confindustria Nautica, provenienti da 25 Paesi.
La promozione non si esaurisce con le date del Salone Nautico ma prosegue, già da inizio ottobre, con l’avvio del programma di promozione internazionale del Salone Nautico e della città di Genova presso i principali Saloni esteri: l’Ibex Show a Tampa (Florida), il Fort Lauderdale Boat Show, il METS Trade di Amsterdam, nel 2019. Nel 2020 il Boot di Düsseldorf, il Dubai Boat Show, il Singapore Yacht show per chiudersi con la 60esima edizione del Salone Nautico a Genova dal 17 al 22 settembre.
Il 12 ottobre, inoltre, la 60esima edizione del Salone Nautico è stata promossa a New York in occasione dei festeggiamenti del Columbus Day dove gli organizzatori della manifestazione si sono recati insieme ai rappresentanti del Comune di Genova e della Regione Liguria.
“Il Salone Nautico ha saputo interpretare negli anni il valore dell’industria nautica da diporto e crescere insieme ad essa. I numeri di questa edizione sono lo specchio dello stato di salute del settore che cresce costantemente a due cifre da quattro anni” ha dichiarato Saverio Cecchi, presidente di UCINA Confindustria Nautica.
In merito agli affari, Carla Demaria, presidente de I Saloni Nautici ha sottolineato: “Al di là del numero dei visitatori, c’è da registrare la soddisfazione degli espositori. Ci sono più certezze e sono stati firmati un gran numero di contratti, avremo bisogno in futuro di gestire spazi più ampi. Questo è il valore del Salone”.
Valore che ha un riscontro importante anche in termini di ricaduta economica: l’indotto prodotto dal Salone Nautico sul territorio della città di Genova e della Regione Liguria è, infatti, di oltre 60milioni di euro.
Uno strumento di marketing per il territorio indiscutibile quindi che, in occasione della 59esima edizione, ha visto la firma di un protocollo decennale tra UCINA Confindustria Nautica e I Saloni Nautici – organizzatori del Salone Nautico – e le istituzioni cittadine che consentirà di investire e di rafforzare una manifestazione che si è confermata primaria per lo sviluppo del business delle aziende.
Numeri più che positivi anche sul fronte degli arrivi riscontrati dall’Aeroporto di Genova che è stato il punto di arrivo di migliaia di visitatori del Salone Nautico. Particolarmente positivo il dato dei voli internazionali: tra il 18 e il 25 settembre i passeggeri su queste rotte sono aumentati del 15% rispetto ai giorni del Salone Nautico 2018.
“Questo trend conferma l’andamento del traffico dell’aeroporto di Genova nel corso del 2019, che ha visto spiccare soprattutto il mercato russo, complice la novità del volo low-cost di Pobeda, quello olandese, grazie al raddoppio dei collegamenti di KLM con Amsterdam, quello spagnolo e quello ucraino (grazie al nuovo volo Genova-Kiev di Ernest Airlines) – ha commentato Paolo Odone, presidente Aeroporto di Genova -. Ad accogliere i visitatori del Salone Nautico in aeroporto è stata la rinnovata area arrivi, brandizzata con i colori e i sapori della Liguria grazie al progetto congiunto di Liguria Digitale, Regione Liguria e Aeroporto di Genova. Particolarmente apprezzati dai viaggiatori in ripartenza sono poi stati i servizi della Genova Lounge, che dallo scorso agosto offre ai suoi ospiti piatti, vini e bevande tipici del territorio”.