Pulizia nei fondali del porto di Sorrento: sub e Guardia Costiera ripuliscono le acque sorrentine

Il nucleo sub della Guardia Costiera di Napoli partecipa alla maxi operazione per la rimozione di materiali inquinanti sui fondali del porto di Sorrento. L’iniziativa, organizzata dalla Guardia Costiera in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Sorrento, ha avuto luogo ieri mattina.
Ad intervenire è stato il reparto sub della Guardia Costiera napoletana diretto dal tenente di vascello Alessandro Minò che ha coordinato un nucleo di 6 operatori oltre al reparto sanitario. Il tutto, in collaborazione con la Guardia Costiera rappresentata dal capo compartimento di Castellammare di Stabia, Guglielmo Cassone.
Grazie a questo intervento, svolto prima dell’avvio della stagione turistica, sono stati recuperati dal fondale numerosi copertoni di auto e camion, oltre a materiali plastico (tubi, buste e bottiglie), nonché attrezzi e utensili vari finiti in mare. Tutto il materiale raccolto è stato recuperato e avviato allo smaltimento dalla società Penisola Verde che gestisce il ciclo dei rifiuti a Sorrento. A seguire le attività, era presente anche il consigliere comunale Luigi Di Prisco.
Intanto, l’azione congiunta tra la Guardia Costiera e il Comune di Sorrento proseguirà anche in collaborazione l’Area Marina Protetta di Punta Campanella, con una serie di attività per la salvaguardia, la pulizia e la tutela degli arenili, nonché con il prosieguo della pulizia dei fondali nel tratto di mare compreso tra Marina Piccola e Marina Grande.
“A conclusione di questa prima giornata dedicata alla tutela dell’ambiente, in particolare ai fondali del porto di Sorrento – dichiara Di Prisco – mi preme ringraziare tutti coloro che hanno contribuito attivamente alla realizzazione di questo intervento. In primis il nucleo sommozzatori di Napoli della Guardia Costiera ed i rappresentanti della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia insieme a quelli dell’Ufficio Locale Marittimo di Sorrento. Tutte le attività che oggi avviamo congiuntamente agli enti istituzionali saranno di elevata importanza in quanto serviranno alla tutela ed alla valorizzazione del nostro mare per difenderlo da chi con comportamenti dolosi attenta questa risorsa”.