Registrata nel 2019 una crescita che supera il 27% di passeggeri nel settore delle crociere a Napoli e del 24% a Salerno, per i containers variazioni positive del 7,3% e infine crescita rispettivamente del 4,8% e 3,8% per rinfuse liquide e solide. Sono i primi dati ufficiali comunicati dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale per i porti commerciali principali della Campania. Dati a cui si aggiunge una crescita del 15% nel settore da diporto registrati su tutta la fascia di costa, con un positivo incremento per il settore dei gigayachts a Castellammare di Stabia con l’approdo Stabia Main Port.
“Dati positivi a cui brindiamo soddisfatti – spiega Stefano Sorrentini, presidente di Assoagenti Campania – il trend positivo avviato con la riforma delle Autorità portuali del 2016, si conferma anche per quest’anno, a testimonianza che nel settore della portualità la Campania rappresenta un modello di efficienza e buona amministrazione. La progettazione di opere infrastrutturali, il completamento dei dragaggi, l’avvio dei lavori al molo Beverello sono solo alcuni dei risultati concreti prodotti dalle azioni congiunte tra operatori e Autorità”.
Soddisfazione espressa in sede di assemblea di Assoagenti Campania di fine anno, con auguri di rito in vista delle festività. Occasione di sintesi dell’operatività 2019, dall’analisi in corso delle statistiche annuali alle novità legislative in ambito marittimo in fase di discussione in sede ministeriale.
“Cruciale argomento di discussione è il ruolo e le prospettive della professione del raccomandatario marittimo alla luce delle trasformazioni del mercato e del quadro normativo – illustra Sorrentini – nonché dei processi di informatizzazione e digitalizzazione; fenomeni che, nonostante vengano da più parti considerati come una minaccia, potrebbero generare, in una visione strategica, un sensibile rafforzamento della figura dell’agente e una sua crescente centralità. Sono stati quindi tracciati due possibili scenari futuri – continua il presidente di Assoagenti Campania – Sul piano operativo, si delinea un ambiente competitivo, che porterà a una probabile riduzione del numero complessivo di agenzie; tuttavia, per le aziende capaci di adattarsi alle mutate condizioni di mercato, si prevedono importanti vantaggi in termini di maggiore efficienza e di specializzazione delle competenze; inoltre, l’offerta di servizi sarà arricchita e saranno sviluppate funzioni aziendali diversificate, con proposte di servizi accessori – conclude Sorrentini – Sul piano normativo, il futuro della professione è destinato ad un sostanziale miglioramento, se sarà affrontato con serietà ed attenzione il processo di revisione della legge professionale. Partendo dal ruolo pubblicistico del raccomandatario, ormai pienamente riconosciuto ed accreditato, dalla sua funzione di supporto all’Autorità marittima e dalla riserva di attività specifiche, si potrà ottenere l’attribuzione di un ruolo molto simile a quello dei servizi tecnico-nautici, oltre al riconoscimento di attività regolamentata. Entrambi gli scenari renderanno ragione dell’importanza della figura professionale dell’agente, che continuerà ad essere un riferimento imprescindibile dal punto di vista istituzionale, tecnico e operativo”.
Uno sguardo dunque attento al futuro da affrontare con determinazione e analizzando le delicate argomentazioni in corso in sede ministeriale, da cui dipende la stabilità economica dei porti italiani, visto il ruolo centrale e fondamentale degli agenti marittimi per l’economia portuale, quali garanti per l’arrivo di unità in tutti i settori dello shipping e della nautica da diporto.
“Ringrazio il consiglio direttivo per il supporto e il contributo determinante alla crescita di Assoagenti Campania e il rapporto costante con gli Associati – conclude Sorrentini esprimendo soddisfazione per l‘ampia partecipazione alla vita e alle iniziative dell’associazione, citando, tra le altre – il successo dei corsi di formazione organizzati e riservati ai dipendenti delle aziende”.