Buona la partecipazione del pubblico alle prime giornate del Salone Nautico Internazionale di Bologna in corso nel quartiere fieristico di BolognaFiere. L’esposizione ha infatti registrato un incremento di visitatori del +20%, nelle prime tre giornate della rassegna, rispetto allo scorso anno. A determinare l’interesse del pubblico partecipante anche le numerose novità esposte e l’orientamento della produzione attenta ai temi dell’ecosostenibilità.
Alla nove giorni espositiva, il salone terminerà domenica 20 ottobre, hanno aderito infatti, tra i numerosi cantieri, molti produttori che stanno determinando l’evoluzione produttiva del mondo nautico, formulando le soluzioni più diverse per la salvaguardia dell’ambiente marino. Si parte dai motori elettrici, per ridurre l’inquinamento, passando dall’utilizzo di nuove materie di costruzione che riducono l’inquinamento atmosferico, sino alla produzione degli allestimenti con il riciclo dei materiali di scarto e di consumo dettati dalla fast fashion.
Un impegno dei cantieri costruttori che giunge da varie regioni, come la Sicilia, dove i cantieri Stradivarius hanno iniziato a realizzare i propri battelli pneumatici, presenti in mostra con tre varianti, prevedendo l’utilizzo di un prodotto sintetico al posto del teck, nelle rifiniture del calpestio di bordo, per evitare l’utilizzo del legno e contrastare la deforestazione del pianeta. Il cantiere, poi, sta perfezionando una tecnica di costruzione con l’utilizzo di fibra di canapa o lino per ridurre la componente complessiva della vetroresina nella realizzazione delle chiglie, di conseguenza, oltre a ridurre il peso dell’imbarcazione, si ottiene una diminuzione di utilizzo di materiale chimico.
Sempre dalla Sicilia il cantiere Trimarchi ha realizzato i tessuti di bordo con materiali che derivano dal riciclo di abiti prodotti dall’eccesso di fabbricazione delle aziende di vestiario (fast fashion). Le barche del cantiere hanno dunque tutti gli interni realizzati con materiali ecosostenibili, ed è allo studio il riciclo anche per i componenti della coperta, come sedili e rifiniture di tessuto, che devono invece affrontare l’acqua salata del mare.
Pontili galleggianti con pannelli solari e dissalatori sono invece la proposta della società calabra Sub Service Sapri. I moduli della struttura, da 10 metri di lunghezza per 2.5 di larghezza, assicurano energia elettrica e acqua potabile con un virtuoso sistema di ottimizzazione del ciclo solare, che consente l’alimentazione delle barche all’attracco.
Dalla Campania due le proposte innovative. Per i gommoni il cantiere Italiamarine presenta la new entry il battello Ponza 36 Cabin che, oltre alle definizioni di bordo ed alla cabina abitabile, ha sviluppato una carena che alleggerisce l’impatto in mare dell’imbarcazione favorendo una diminuzione dei consumi di carburante.
Mentre per i gozzi arriva il modello Libeccio Cabin 9.5 dei Cantieri Mimì che presenta tra le novità di bordo una motorizzazione ibrida con autonomia di 4 ore di navigazione, ricaricandosi, in soli 20 minuti, attraverso il motore endotermico senza alcun intervento esterno elettrico.
Dall’Emilia-Romagna arriva la produzione del primo battello penumatico, del cantiere Luberr, che ha la prerogativa di essere un gommone “double”. Nasce per la pesca, con definizioni tecniche specifiche per questo sport tanto amato, ma può accontentare anche le necessità di una navigazione da gran turismo con poche operazioni di abitabilità offerte, alla vendita, da un kit integrativo che la trasforma in un gommone dalla comoda accoglienza.
Il Salone Nautico di Bologna resterà aperto tutti i giorni sino a domenica 20 e sarà attivo tutti i giorni con i seguenti orari: 10-18.30.