L’Agenzia interregionale per il Po (Aipo) e la Lega navale italiana hanno siglato a Parma una convenzione per avviare progetti culturali, sociali, sportivi e di protezione ambientale congiunti lungo tutto il bacino del maggior fiume italiano con l’obiettivo di ampliare la conoscenza e la salvaguardia degli ambienti fluviali, favorendo la collaborazione tra le strutture periferiche della Lega navale operanti lungo il Po e le sedi territoriali dell’Aipo.
Al centro dell’accordo vi è l’organizzazione congiunta, nel prossimo triennio, di attività di formazione nautica inerenti la navigazione fluviale e le tecniche di sicurezza, di iniziative didattiche presso le scuole, di corsi sportivi nautici, con particolare attenzione al coinvolgimento di persone con disabilità o provenienti da contesti di disagio socio-economico e di progetti di monitoraggio e di raccolta di dati sulla flora e la fauna del bacino del Po.
“La Lega Navale Italiana opera non solo in mare e lungo le coste ma è presente con 34 strutture periferiche sui principali laghi e fiumi italiani e, dal 2023, svolge attività istituzionali sul Po con la delegazione di Piacenza-Parma – afferma il direttore generale della Lega Navale Italiana, Marco Predieri – Grazie all’accordo con l’Aipo potremmo sviluppare nuove progettualità condivise e dare ancora maggiore impulso a quello che si svolgono lungo tutto il bacino idrografico, dove siamo già presenti con la delegazione di Piacenza-Parma, con le sezioni di Torino, Mantova, Cremona e Ferrara e con il Centro Nautico Nazionale sul Lago delle Nazioni. Per il direttore Aipo, Gianluca Zanichelli, tale accordo “rafforza e arricchisce di nuove opportunità l’impegno dell’Agenzia nell’ambito della navigazione fluviale. È importante promuovere le attività nautiche turistiche, sportive, ricreative in un’ottica di sostenibilità e piacevole fruizione di ambienti naturali di grande pregio, nonché favorire una sempre maggiore sicurezza di chi le pratica. La valorizzazione del Po e dei suoi affluenti è uno degli obiettivi dell’Agenzia, che soprattutto negli ultimi anni si occupa, oltre che di sicurezza idraulica, anche di navigabilità interna, rinaturazione e ciclabilità, in particolare come ente attuatore della ciclovia Vento (Venezia-Torino)”.

English










