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Cento tartarughe nascono sulla spiaggia di Meta

Quasi cento tartarughe sono nate sulla spiaggia di Meta di Sorrento. Un evento, avvenuto ieri, che i responsabili del parco marino di Punta Campanella definiscono storico per la costiera sorrentina, spiengendosi a sottolineare in una nota che un evento del genere non si verificava “da almeno 30 anni, se non più”. Un fenomeno naturale raro per una zona molto antropizzata e colma di bagnanti e turisti.

Una notizia inattesa che ha sorpreso anche i referenti dell’area marina protetta di Punta Campanella e la Capitaneria di Porto, subito intervenute sul posto. “Qualche mese fa – fanno sapere dal parco – era stata avvistata una Caretta Caretta adulta su una spiaggia poco distante, sempre a Meta. Cercava un luogo dove nidificare in tutta sicurezza e tranquillità”. Ma dai sopralluoghi effettuati dalla stazione zoologica Anton Dohrn non erano state trovate tracce di uova, nonostante il sito fosse stato monitorato per giorni, anche di notte, anche solo per vedere se la tartaruga tornasse, cosa che non è mai più avvenuta.

La maggior parte delle neonate tartarughe, si presume almeno 80, sono arrivate in mare e ora nuoteranno per giorni per arrivare al largo. Alcune, invece, probabilmente disorientate dalle luci e dalla presenza di persone, non sono riuscite a giungere in acqua. A quel punto è stata avvertita la Capitaneria di Porto che è intervenuta insieme al parco marino di Punta Campanella. Le neonate sono state monitorate e poi consegnate alla stazione zoologica Dohrn. si tratta di 14 esemplari ora sotto osservazione presso la competente struttura di Portici. Si conta di metterle in mare, per la loro prima volta, tra qualche giorno.
Grande soddisfazione nelle parole del direttore del parco marino di Punta Campanella, Antonino Miccio. “È un evento del tutto eccezionale che ci riempie di gioia. Ringrazio la Capitaneria di Porto di Meta con il comandante Caputo che è subito intervenuto. Da oltre 10 anni lavoriamo per tutelare questo meraviglioso abitante dei mari. Ne abbiamo salvate circa 160 in 12 anni, stringendo un proficuo rapporto di collaborazione con la stazione zoologica Dohrn. Avremmo preferito che tutte le tartarughe fossero giunte in mare ma purtroppo qualcuna ha avuto bisogno di assistenza. Ora comunque sono in buone mani e presto saranno messe in acqua dove potranno cominciare la loro vita”.