Giornata importante per l’Area Marina Protetta Regno di Nettuno. Lunedì mattina sono state delimitate, per la prima volta dall’istituzione del Parco, le due zone A di riserva integrale. Una svolta decisiva per la tutela delle due aree di maggior valore ambientale per la ricchezza dei fondali: la Secca della Catena e la Secca delle Formiche. L’installazione delle boe, attese da anni, è stata effettuata dalla ditta SACOSEM che si è aggiudicata l’appalto. Intorno alla Secca della Catena sono state ancorate 4 boe nuove, visto che l’area non era mai stata delimitata finora. Mentre presso la Secca delle Formiche sono stati recuperati i due galleggianti che erano stati disancorati in precedenza.
Ora sarà possibile controllare e individuare facilmente le due secche, un aspetto fondamentale per il futuro del Parco: le due zone a protezione integrale, per la prima volta dall’istituzione dell’Area Marina, saranno ora “protette” e delimitate dalle classiche boe gialle presenti nelle Aree marine protette italiane.
“Siamo molto soddisfatti per la messa in opera delle Boe nelle due zone A di riserva integrale – dichiara l’Ammiraglio Arturo Faraone rappresentante pro-tempore dell’AMP Regno di Nettuno – un’area marina protetta nasce e cresce anche grazie a queste operazioni e alla visibilità delle sue zone più preziose. Un risultato importante, reso possibile dalla collaborazione dei vari soggetti che sono in campo per il rilancio di un’Area marina dal grande potenziale”.