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Arcadia rafforza il concetto di slow yachting nel Mediterraneo con la linea Sherpa

Arcadia Yachts continua a conquistare armatori anche all’estero e celebra l’estate con la consegna di uno Sherpa 60 in Spagna e uno Sherpa 80 in Turchia.

Sherpa 60 è un raffinato yacht di 18,67 metri, con un layout che mira a privilegiare la convivialità del pozzetto di poppa che, grazie alla larghezza di 5,6 metri, è una vera propria terrazza a pelo d’acqua di circa 55 metri quadrati. Il cantiere ha ideato per questa barca diverse configurazioni a seconda dell’uso a cui la si vuole destinare. La flessibilità di questo progetto si è dimostrata ancora una volta vincente: questa unità, su richiesta dell’armatore, infatti, presenterà un layout totalmente nuovo con tre cabine, di cui l’armatoriale a prua, e due bagni (uno per la master). Anche il livello di servizio è al top della categoria grazie alla possibilità di avere a bordo due membri di equipaggio in una cabina dedicata. Le capacità di crociera stile “long-range” sono piuttosto elevate, grazie a due Volvo Penta IPS 600 (oppure due IPS 700 o 800) che permettono una crociera a 17 nodi con velocità massima di 22 nodi con la massima motorizzazione disponibile.

La barca navigherà presto nelle belle acque tra le isole Baleari grazie anche al lavoro svolto da Isabella Moncada della Moncada Yachts che, grazie alla sua approfondita conoscenza dei desiderata del cliente, ha fatto da tramite con il cantiere.

Sherpa 80, venduto grazie anche all’intermediazione del brand representative turco Tezmarine, partner consolidato del cantiere campano, è un modello che sta conquistando estimatori in varie parti del mondo. Lungo 24 metri e largo7, colpisce innanzitutto per la superficie complessiva di 220 metri quadrati di aree sempre vivibili e per il pozzetto di quasi 65 metri quadrati, direttamente collegato alla plancetta di poppa con una scenografica sequenza di scalini, totalmente libero e dall’anima multiflessibile grazie alla possibilità d’installare nell’area pranzo soluzioni in vetro scorrevoli e di condizionamento per godere di questa fantastica area in qualsiasi condizione atmosferica. L’interior design, sviluppato con un forte coinvolgimento degli armatori e dello studio milanese Hot Lab, è stato progettato in totale continuità con gli esterni e caratterizzato da componenti d’arredo raffinati, da uno stile essenziale e di eleganza discreta, con i volumi amplificati da geometrie semplici che sfruttano al massimo lo spazio disponibile per offrire più comfort possibile.

Come sempre carena e sistema propulsivo sono stati studiati in contemporanea per ottimizzare le performance sia in termini di consumi che di comfort: la velocità massima supera i 23 nodi mentre l’autonomia è di 1.400 miglia nautiche a un’andatura di 10 nodi. Per ridurre al minimo l’impatto ambientale anche questa barca, come tutti i modelli del brand, è equipaggiata con pannelli solari che garantiscono circa 2 -3 kW di energia pulita ed è dotata di dispositivi a basso consumo e luci a led.

“Queste consegne rappresentano solo uno dei vari tasselli di un momento davvero molto intenso – ha commentato Ugo Pellegrino, che nel 2008 ha lanciato il brand – A breve, inoltre, presenteremo il nuovo A96, a conferma della nostra volontà d’innovare ancora una volta il comparto e dare una risposta all’evoluzione del concetto di benessere che abbiamo percepito in molti armatoti: A96, i cui lavori di realizzazione procedono a pieno ritmo, sarà presentato in anteprima mondiale al Cannes Yachting Festival”.

Il cammino di Arcadia Yachts procede dunque su due strade parallele, con il lancio di nuovi modelli da un lato, e il consolidamento del successo dei modelli precedenti, che stanno conquistando sempre maggiori aree geografiche, tanto che sono in corso diverse trattative per ampliare la rete dei dealer in zone ancora poco esplorate.