“Tre anni di successi, impegni e azioni concrete, tre anni di intensa attività che hanno fatto di ALIS il più grande e prestigioso cluster del trasporto sostenibile, sempre più portavoce di istanze delle aziende associate e di sfide fondamentali per lo sviluppo del Paese, aggregando un crescente numero di eccellenze italiane ed europee del settore della logistica e della mobilità. Oggi contiamo 1.510 imprese associate che danno lavoro a 165mila persone e fatturano globalmente 23 miliardi. Un sistema sano che punta su un’Italia vincente che produce e progredisce”.
Il presidente di ALIS Guido Grimaldi ha così ricordato il terzo anniversario di attività del cluster nel corso del consiglio direttivo che si è tenuto a Roma alla presenza del sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanza Pier Paolo Baretta, e che ha visto il record di presenze dei soci.
“Insieme ai nostri associati – ha continuato il presidente di ALIS – esprimo grande soddisfazione nei confronti della profonda sensibilità e dell’importante apertura mostrata dal ministro Paola De Micheli verso gli incentivi alla mobilità sostenibile, quali Ferrobonus e Marebonus, ma anche per le misure per il rinnovo del parco mezzi, che hanno fino ad oggi fornito risultati positivi per lo sviluppo del trasferimento modale delle merci e che dovranno quindi essere proseguiti, aggiornati o nuovamente stanziati nel rispetto della disciplina e delle procedure comunitarie”.
In apertura del consiglio direttivo, Guido Grimaldi ha sottolineato come per il cluster ALIS la sfida importante che deve affrontare il Paese è quella di fare della mobilità sostenibile il motore di un serio cambiamento affinché l’Italia, con le sue aziende, possa competere nello scenario internazionale attraverso un trasporto sempre più green.
Il sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanza Pier Paolo Baretta ha espresso profondo interesse per l’avvio di un dialogo collaborativo con ALIS che, da sempre, è aperta al costruttivo confronto con il Governo e alla condivisione di azioni indirizzate allo sviluppo del Paese. “Ritengo indispensabile – ha dichiarato – continuare a portare avanti un dialogo produttivo e un rapporto sinergico con chi può annoverare una rappresentanza intermodale, come appunto ALIS, al fine di realizzare una logica di investimenti intersettoriali in ottica di sostenibilità. Il Governo intende stanziare 50 miliardi nei prossimi 15 anni, di cui 15 nei prossimi tre anni, in investimenti per l’industria manifatturiera, il turismo e la cultura, ma sicuramente anche per la logistica. È chiara la nostra scelta di orientarli in una visione oggettiva di sostenibilità per le politiche industriali”.
Al Consiglio Direttivo sono intervenuti anche altri autorevoli ospiti: Marco Meloni, direttore della “Scuola di Politiche” fondata da Enrico Letta che ha sottolineato l’importanza dei percorsi formativi per i giovani e che ha espresso grande apprezzamento per le attività di ALIS nel settore; Ennio Forte, professore ordinario dell’Università degli Studi di Napoli Federico II che collabora con il Centro Studi Svimez; Bernardo Mattarella, professore ordinario di diritto amministrativo dell’Università LUISS che ha riferito al consiglio sull’avvio della consultazione pubblica dell’Autorità di Regolazione Trasporti in merito al nuovo contributo al funzionamento per l’annualità 2020; Raffaella Giugni, responsabile relazioni istituzionali di Marevivo che ha approfondito i vantaggi della normativa IMO per la tutela dell’ambiente e del mare; Francesco Sciaudone, founding partner di Grimaldi Studio Legale e Alessandro Paone, managing partner di LabLaw Studio Legale che hanno illustrato ai consiglieri nuove opportunità di rappresentanza aziendale in Italia e in Europa.