Si terrà giovedì 27 febbraio, alle ore 17.30, presso la sala convegni dell’Accademia dell’Alto Mare, al Molosiglio, il secondo appuntamento con ConosciAmo il mare, un serie di incontri finalizzati alla scoperta e la tutela dell’ambiente marino.
Organizzato dall’Accademia dell’Alto Mare – sodalizio tra la Lega Navale Italiana, sezione di Napoli e la Marina Militare Italiana – in collaborazione con la onlus Marevivo – che, da oltre 35 anni è impegnata nella salvaguardia del mare e delle sue risorse – il programma prevede una serie di conversazioni dedicate all’approfondimento di diverse tematiche legate al mare, quali l’ecosistema marino, la tutela della biodiversità, i cambiamenti dovuti agli effetti antropici e climatici, la sostenibilità e la solidarietà sociale con la presentazione di attività marine di sostegno alla disabilità.
L’appuntamento di giovedì 27 febbraio è finalizzato a far conoscere le Aree Marine protette in Campania e vedrà la partecipazione dell’ammiraglio della Guardia Costiera Pietro Vella; di Antonino Miccio, direttore dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella; di Maurizio Simeone, presidente del Centro studi interdisciplinari Gaiola onlus; di Enrico Gallocchio, funzionario archeologo del Parco Archeologico dei Campi Flegrei e di Valerio Zupo, ricercatore del Dipartimento di Biotecnologie della Stazione Zoologica A. Dohrn di Napoli.
A moderare gli interventi, la Professoressa Maria Paradiso del direttivo dell’Accademia dell’Alto Mare.
“Siamo particolarmente orgogliosi di essere riusciti ad organizzare questa serie di incontri su temi di grande interesse per tutti coloro che amano il mare – sottolinea proprio la Prof.ssa Paradiso – mettendo attorno ad un tavolo le più qualificate professionalità che della tutela del mare e delle sue risorse hanno fatto una ragione di vita. Dopo questo approfondimento sulle Aree Marine protette, passeremo ad un’altra tematica di grande impatto, con l’appuntamento del 26 marzo dedicato al Mare subabile, un progetto promosso dalla Direzione regionale Inail Campania in collaborazione con l’Istituto per lo sviluppo la formazione e la ricerca nel Mediterraneo (Isform) e destinato a far conoscere le attività in mare specifiche per persone con disabilità. L’Accademia dell’Alto Mare, frutto della proficua collaborazione tra la Marina Militare e la Lega Navale Italiana, nasce proprio con questo intento, quello di essere un centro culturale dedicato alla salvaguardia del mare e alla promozione di attività di solidarietà ed educazione civica. I nostri seminari sono aperti a tutti e speriamo che in tanti vogliano partecipare”.