Dal 10 al 12 settembre si terrà, ad Ischia, il campionato italiano di Safari Fotografico Subacqueo, una manifestazione di rilevanza nazionale che vedrà la partecipazione di numerosi atleti e professionisti del settore.
Il presidente della Lega Navale di Napoli Michele Sorrenti e il consigliere Dario Di Napoli, responsabile delle attività subacquee hanno voluto organizzare l’evento nel suggestivo scenario del castello aragonese.
Il Safari Fotosub è una disciplina subacquea riconosciuta e regolamentata dalla Fipsas (federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee) che coniuga l’attività fotografica naturalistica con l’immersione subacquea, promuovendo la valorizzazione e il rispetto dell’ambiente marino.
Si tratta di una competizione subacquea in cui i partecipanti, muniti di attrezzatura fotografica e subacquea, hanno l’obiettivo di fotografare nel loro ambiente naturale il maggior numero possibile di specie marine, identificate e classificate secondo appositi elenchi predisposti dal regolamento di gara.
La finalità della competizione è quella di promuovere la conoscenza e la tutela della biodiversità marina, di incentivare la fotografia subacquea naturalistica, di educare alla riconoscibilità delle specie e al rispetto degli habitat nonché di valorizzare il comportamento etico del subacqueo in immersione.
Le modalità di svolgimento della gara prevedono che i concorrenti si immergano in aree marine delimitate (spesso in aree marine protette) con a disposizione un tempo prestabilito per effettuare gli scatti.
Le fotografie devono raffigurare pesci marini in modo riconoscibile, senza alterare o disturbare l’ambiente. Le immagini vengono, poi, valutate da una giuria tecnica, che assegna punteggi in base al coefficiente di difficoltà ed alla rarità delle specie ritratte.
La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 13 settembre, alle ore 19, presso la piazza di Ischia Ponte, alla presenza delle autorità locali e degli enti coinvolti. “I safari fotografici subacquei sono importanti perché contribuiscono alla scoperta della biodiversità marina, aiutano il censimento delle specie e favoriscono la conservazione dell’ambiente, combinando l’aspetto sportivo con una preziosa attività di valore scientifico e naturalistico – sottolinea l’avvocato Michele Sorrenti, presidente della Lega Navale di Napoli – Si tratta, quindi, di un’attività perfettamente in linea con gli scopi della Lega Navale Italiana, da sempre impegnata a proteggere il mare e l’ecosistema marino. Documentando e condividendo la ricchezza dei fondali, si stimola la consapevolezza sull’importanza degli ecosistemi marini e sull’impegno necessario, da parte di tutti, nella loro difesa”.