Il Regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 ottobre 2013 ha istituito il nuovo Codice Doganale dell’Unione (CDU), in vigore dal 30 ottobre 2013, con decorrenza ultima per la completa applicazione dal 1° maggio 2016.
Con la Circolare 8/2016, le Dogane forniscono una prima disamina delle principali novità introdotte dalla nuova normativa dell’Unione e si impartiscono direttive procedurali e operative relative a taluni profili di immediato impatto per gli Uffici delle dogane e per gli operatori.
Per quanto riguarda la nautica, una delle novità più rilevanti è l’introduzione della garanzia per i regimi sospensivi, precedentemente considerata facoltativa dall’abrogato Reg. (CE) 2913/1992, e resa obbligatoria in Italia dalla legge nazionale (TULD). In questo modo gli operatori dei Paesi concorrenti, quali ad es. la Francia, non erano chiamati a fornire la garanzia fideiussoria per i lavori eseguiti sulle unità da diporto battenti bandiera extracomunitaria.
Con la nuova norma europea, la costituzione della garanzia è richiesta obbligatoriamente per tutti i Paesi per l’accesso ai regimi speciali soggetti ad autorizzazione, ferme restando alcune ipotesi in cui è possibile concedere una riduzione o l’esonero, alle condizioni fissate, anch’esse, dalla norma sovranazionale (art. 95, par. 2, e art. 95, par. 3 del CDU).
L’art. 95 (punti 1 e 2) CDU stabilisce che un operatore economico può beneficiare di una riduzione e/o esonero ove dimostri un adeguato livello di affidabilità. Sebbene sia evidente la coincidenza dei requisiti e delle condizioni richieste con quelli al cui soddisfacimento è subordinato il riconoscimento dello status di AEO (Authorized Economic Operator), è anche chiaro che non è obbligatorio essere un AEO per accedere a tali benefici.
L’Associazione, tramite alcune Aziende associate sta intanto verificando la pratica per il conseguimento dell’AEO, valutandone costi, tempi e criticità, per offrire successivamente a tutti i Soci ogni indicazione utile.
UCINA: emanata la circolare che delinea le principali novità introdotte dal nuovo Codice doganale
apr 27, 2016Nautica, Nautica&More
Previous PostPiero Ferrari punta sui motoscafi Ferretti, ed entra nel Cda accanto ai cinesi Weichai
Next PostSorrento, Marina Grande: una giornata dedicata all’ambiente