Inaugurata a Pasqua la stagione turistica dei Mega Yacht a Stabia Main Port con l’arrivo in porto dello yacht Resilience di 65 metri e sono gia confermati gli arrivi di megayacht internazionali oltre i cento metri.
“E’ confermata l’assenza del mercato russo per l’estate alle porte – illustra Francesco Luise, referente Assoagenti Yachting Campania e Manager della Luise Group, agenzia leader internazionale nel settore dello yachting – ma ciò non toglie che si registrano tante prenotazioni e soprattutto ci saranno molti megayacht di armatori nord europei e americani. Un mercato in continua crescita che farà sicuramente tappa a Stabia Main Port, Sorrento, Capri, Costiera Amalfitana, Napoli e Ischia”.
Un’estate dunque intensa all’insegna della clientela di lusso, che avrà a disposizione in porto un info point turistico creato da Stabia Main Port, per rafforzare sempre di più l’incoming in città ed itinerari tra le bellezze ambientali ed archeologiche di Castellammare di Stabia. Un’informazione turistica rafforzata dalla sinergia con il team della rivista in doppia lingua 30Nodi, che sarà in distribuzione tra quanti viaggiano via mare e con contenuti completamente dedicato all’offerta turistica territoriale.
“La sinergia con Stabia Main Port – illustra Pino Sangiovanni, direttore della rivista 30Nodi – ci darà la possibilità di raccontare bellezze e bontà del territorio, attraverso le pagine della rivista e una newsletter destinata a quanti navigano o scrivono di mare, Nautica e turismo o operano nel settore. L’obiettivo e’ rafforzare l’immagine turistica della città stabiese raccontando il cambiamento positivo che Castellammare sta vivendo, partendo dal centro storico”.
Riflettori sul centro storico di Castellammare di Stabia che effettivamente dall’avvio di Stabia Main Port sta vivendo nuovo slancio urbanistico ed economico; dalla riapertura in via Bonito delle vecchie botteghe un tempo abbandonate e nuove attività commerciali, alla pulizia dei vicoli di collegamento tra porto e centro antico, fino alla riconversione di molti appartamenti degradati in moderni bad and breakfast.
“Abbiamo avuto grande disponibilità da parte del Commissario Prefettizio di Castellammare di Stabia e il team che oggi opera in Comune. Ringrazio personalmente Ascom, tutti i concessionari del porto borbonico di Stabia e le associazioni del territorio con cui stiamo interagendo quotidianamente – spiega Luisa Del Sorbo, dirigente di Stabia Main Port – Siamo convinti che la sinergia e la collaborazione tra istituzioni, imprenditori ed associazioni sia la ricetta perfetta per il rilancio turistico della città, partendo appunto dal centro antico e dalle nostre radici. Con questa ricetta negli ultimi 6 anni abbiamo visto la città migliorare lentamente, grazie all’impegno di tutti i cittadini. Dobbiamo continuare uniti, con sempre più entusiasmo e spirito d’iniziativa”.
I mesi invernali sono stati infatti utilizzati dalla dirigenza di Stabia Main Port per fare incontri e sopralluoghi con storici locali, esperti del settore turistico e gastronomico, ascom, docenti degli istituti scolastici stabiesi per avviare corsi di formazione e puntare a formare le nuove generazioni. Corsi già avviati a marzo all’istituto alberghiero “Viviani” di Castellammare e che abbracceranno dal prossimo autunno anche gli altri istituti scolastici locali.