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Stabia Main Port, estate da record

Non è un miraggio, né una realtà virtuale. Stabia Main Port, nato come grande sogno di un gruppo di imprenditori stabiesi, in sinergia con l’agenzia marittima internazionale Luise Group, è oggi una realtà consolidata, che nel 2023 ha registrato 620 accosti di mega e gigayacht. 

Una facility da record, per lo sviluppo territoriale in corso e per aver trasformato un ex porto commerciale, abbandonato per oltre trent’anni, nell’unico porto oggi nel Sud Italia per navi da diporto fino a 180 metri.

La nave più grande ormeggiata? Il 123 metri Al Lusail. Ma sono tanti gli imprenditori di prestigio che hanno scelto Stabia Main Port per una tappa estiva. Il 101 metri Symphony il 104 metri Quantum Blue, il 11ì0 metri Kaos, il 97 metri Faith, il sailing yacht Aquijo di 86 metri e il 90 metri Athena, il 93 metri Lady S. Per il 2024 sono tanti gli imprenditori facoltosi e charteristi che hanno fatto tappa nella città di Castellammare di Stabia, al porto antico, dove fu costruita e varata l’Amerigo Vespucci. Dai clienti abituali come Invictus di 66 metri, al 93 metri Aquarius, il 95 metri Whisper, il 95 metri CC Summer, il 97 metri Carinthia VII, la flotta di Ulysses 102 metri con l’80 metri U – 81 e non ultima la flotta di Zuckerberg con il suo 118 metri Launchpad e il 67 metri Wingman.

Abbiamo tantissime prenotazioni, con armatori a bordo che restano volentieri in porto e visitano la città – illustra Giuseppe Di Salvo, presidente di Stabia Main Port – esperienza e competenza tecnica ci permettono di gestire al meglio la concessione, garantendo ogni anno l’accosto di navi sempre più grandi”.

E alla grandezza delle navi si accompagna un turismo di élite che sbarca in città, finalmente apprezzando bellezze ambientali, storiche e culturali di Castellammare di Stabia, che già in antichità era luogo di vacanza dei romani e ne sono testimonianza le ville archeologiche di Stabiae. Nel 700 era tra le tappe del Grand Tour, qui i Borbone costruirono il Regio Cantiere Borbonico (oggi Fincantieri), unico nel Mediterraneo, con annessa corderia (oggi Stabilimento produttivo dell’Agenzia di Difesa). 

E si stanno costruendo oggi nuove pagine di storia, riportando prestigio internazionale alla città di Castellammare di Stabia, partendo dal centro antico e trasformando l’area un tempo degradata, in linfa vitale per una nuova economica territoriale ed incentivando il turismo di qualità. “Non un turismo mordi e fuggi – commenta Francesco Napolitano, presidente del comitato Borgo Antico di Stabia, che rappresenta i commercianti del centro antico e gli operatori portuali cittadini – ma turisti di qualità, che ormeggiano in porto e scelgono le nostre attività commerciali, spendono e visitano Castellammare con sempre più piacere e curiosità”.

L’arrivo dei grandi yacht in città sta garantendo un’importante crescita e un ritorno economico per tutte le attività imprenditoriali stabiesi – commenta Johnny De Meo, presidente della locale sezione di Ascom-Confcommercio – Inoltre gli hotel e i b&b hanno sempre più turisti e per periodi più lunghi. Castellammare di Stabia sta vivendo un momento importantissimo e bisogna ora con la nuova amministrazione comunale lavorare in sinergia, per migliorare servizi e vivibilità”.