Dal 18 al 23 settembre a Genova, la 65esima edizione del Salone Nautico Internazionale punterà il focus su innovazione, sostenibilità, difesa del mercato e vocazione globale, con oltre mille imbarcazioni presenti, 23 nuovi cantieri e la partecipazione di espositori provenienti da 45 Paesi, 123 novità e 96 première.
Per la presentazione è stata scelta la sede della Borsa Italiana a Milano, a rimarcare l’importanza di un settore che negli ultimi anni sta popolando sempre di più il listino di Piazza Affari.
“Il salone nautico internazionale è il salone di tutti, dell’industria e di tutta la filiera: nasce dall’unità del settore e rappresenta l’Italia a livello mondiale – sottolinea il presidente di Confindustria Nautica, Piero Formenti – La sfida, forse commercialmente meno facile, di essere una vetrina globale che raccoglie tutti i comparti merceologici della nautica, la sua storia e la sua autorevolezza, lo confermano il più partecipato evento nautico del Mediterraneo e tra i primi tre al mondo”.
Il salone, ha aggiunto, “non è soltanto l’esposizione dell’innovazione del settore, ma l’occasione istituzionale per eccellenza di dialogo con il Governo, la politica e le istituzioni nazionali ed europee”.
“È un salone autorevole – dichiara Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica – costruito dalle aziende per le aziende e per questo in grado di affrontare anche le fasi economiche più difficili, di attrarre operatori e visitatori da tutto il mondo e di rafforzare ogni anno la proiezione globale della nautica italiana. La nostra missione è promuovere una visione che integri innovazione, sostenibilità e apertura internazionale”.
In questa direzione si inserisce il piano di presenze di delegazioni internazionali organizzato con Agenzia Ice che porterà a Genova operatori e giornalisti da 35 Paesi e Forum25, un calendario con oltre novanta convegni e workshop.