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“Le Blue Skills e l’economia del mare al servizio della comunità” al Club Nautico Versilia

È nell’ottica di una condivisione e confronto con i rappresentanti dell’Unione Europea che nasce la necessità di affrontare l’argomento delle Blue Skills, mettendo al tavolo esperienze e competenze trasversali per lanciare una sfida verso il futuro sui temi dell’economia del mare, specializzazioni e professionalità, normative e mare come prima risorsa turistica e imprenditoriale del territorio.

Si è tenuto il 18 maggio al Club Nautico Versilia l’incontro, organizzato da Casa Europa Viareggio con la partecipazione di Navigo, centro servizi per la nautica da diporto di Viareggio, e avente la finalità di discutere le politiche intraprese dall’Unione Europea, con un focus sulle competenze del mare, le cosiddette “Blue Skills”.
Il 2023 è infatti l’anno europeo delle competenze e Viareggio, centro nevralgico del Distretto Nautico Toscano, ben ne rappresenta la specificità valorizzando addirittura oltre 70 specializzazioni nell’intera filiera produttiva. Le competenze emergono come elemento strategico e competitivo ma anche come opportunità di connessione e coesione di un intero territorio e settore. Le molte iniziative territoriali che sono state presentate e illustrate dimostrano come la sinergia di privato e pubblico possa essere indice di sviluppo.

Massimo Pronio, responsabile comunicazione della rappresentanza in Italia della Commissione Europea, rilancia l’attenzione al mare come risorsa non infinita: “Ci fa piacere e ci è utile che l’industria nautica invii un feedback verso gli organismi decisionali dell’Unione Europea e siamo aperti e attenti, consapevoli della grande utilità che riveste il confronto diretto con chi opera nel settore”

L’impegno profuso da tutti i player del settore è massimo, soprattutto sul tema delle professioni del mare, con un particolare focus sulla formazione: “Non c’è nessun settore che valorizza settanta specializzazioni artigiane come quello della nautica. L’obiettivo è far laureare quegli ‘Artieri’ – come li definiva con il suo neologismo il Carducci, artisti e artigiani ingegneri – che partono dalle mani e dalla propria esperienza – afferma Pietro Angelini, direttore di Navigo – Navigo si configura come attento osservatore delle dinamiche europee, e prosegue nelle proprie azioni di internazionalizzazione, grazie a numerosi progetti che spaziano dalla formazione all’organizzazione di incontri B2B, R2B e F2B, agli eventi, e progetti, possibili grazie alla propria rete di contatti”.
All’incontro, dopo i saluti di Luca Menesini, presidente della Provincia di Lucca, sono intervenuti anche Katia Balducci, ad Overmarine Griup Spa; Fabrizio Spada, ufficio del Parlamento Europeo in Italia, Carlo Alberto Carrai, presidente del consorzio di promozione turistica della Versilia; Andrea Giannecchini, presidente CNA Lucca, Patrizia Lupi, ambasciatrice Italian Blue Route; Barbara Armerio, presidente Confindustria Imperia e Ad Premare srl; Raul Orvieto, Wildlife Artist.