Il Museo del Mare, unico del suo genere a Napoli, è un museo scientifico che ha sede presso l’Istituto Tecnico Nautico “Duca degli Abruzzi”. L’Istituto vanta una storia pluricentenaria. Trae origini dalle scuole dei Pilotini rette dai Gesuiti e dei quali seguiva le alterne fortune.
Risale al 1623 il primo lascito del Notaio Guadagno che istituiva il Collegio di S. Giuseppe a Chiaia per gli orfani dei marinai. Successivamente il principe Cosso legava il suo patrimonio nella rifondazione del Collegio col nome di Scuola dei Pilotini allargando la platea dei suoi allievi ed ampliando le materie di insegnamento. L’ammiraglio Francesco Caracciolo è stato uno degli allievi che si è formato nei suoi banchi come alunno proprietario di navi.
Nelle Istituzioni Repubblicane, a partire del 1860, dapprima è una sezione dell’Istituto Tecnico Nautico e per Geometri “Della Porta” e in seguito acquista, a partire del 1904, la sua autonomia amministrativa e didattica ed una sede propria in via Tarsia.
Ha naturalmente un patrimonio che bene illustra la storia della marineria del Mediterraneo degli ultimi due secoli, e che nel Museo è custodito e curato per le future generazioni. L’Istituto Nautico di cui il Museo è emanazione, si radica sul territorio, a Bagnoli, a partire dal 1980 trasferendosi dalla sede di via Tarsia, dopo il terremoto, per avere una sede vicino al mare dove poter svolgere le attività marinare. Il Museo del Mare viene istituito nel 1992 per conservarne il patrimonio e si affaccia sull’incantevole golfo di Pozzuoli. La sua posizione è privilegiata anche dalla vicinanza di mezzi di comunicazioni veloci.
Nel 2008 il Museo del Mare di Napoli viene riconosciuto come Museo di interesse regionale.
La conoscenza è un’avventura dello spirito che può essere vissuta da chi è ben disposto a cercarla soprattutto tra i libri o in un museo. In un museo come questo, ognuno può dare ali alla fantasia ed entrare nell’immenso universo del mare; poiché il mare è la più antica fonte di vita, è un orizzonte esteso sul mistero, è una porta aperta sui sogni che si concretizzano sull’acqua. Gli oggetti che esso contiene si animano e per incanto l’avventuroso diventa Capitan Nemo, il navigatore Colombo, il pescatore Achab, il bambino Peter Pan, il concreto ingegnere e gli ospiti di questo Museo diventano tutti Capitani.