Il 24 maggio, presso la sede di Confitarma, si sono tenute le riunioni della Commissione Navigazione Oceanica, presieduta da Carlo Cameli, e Tecnica Navale, Sicurezza e Ambiente, presieduta da Lorenzo Matacena.
All’ordine del giorno della Commissione Navigazione Oceanica le numerose problematiche derivanti dalle politiche commerciali in atto nel mondo che inevitabilmente si ripercuotono sullo shipping a cominciare dagli sviluppi sugli accordi di libero scambio tra Unione europea e Messico, Mercosur, Indonesia, Tunisia, Australia, Cotonou, Singapore, Canada, Vietnam e Cile. Si è anche discusso del dialogo tra Ue e Iran sul trasporto marittimo tenendo presenti le sanzioni degli Stati Uniti verso questo paese, nonché delle misure restrittive degli USA verso la Cina e dell’evoluzione delle sanzioni Ue verso Russia e Corea del Nord. Al termine è stato illustrato il documento dell’ECSA sull’evoluzione della digitalizzazione e dell’automazione nel settore dello shipping.
Nel corso della Commissione Tecnica Navale, Sicurezza e Ambiente, il Vice Presidente Dario Bocchetti ha illustrato quanto emerso dall’ultimo MEPC 72 dell’IMO in materia di emissioni di zolfo per le quali dal 1° gennaio 2020 entrerà in vigore il limite dello 0,5%.
Successivamente, i rappresentanti della Società MAN, hanno illustrato i nuovi motori per le navi dual fuel che consentono di passare agevolmente e senza soluzione di continuità dal combustibile gassoso al funzionamento a combustibile liquido (e viceversa), offrendo piena flessibilità del carburante.
Nel pomeriggio, nel corso della riunione congiunta delle due Commissioni, Peter Rasmussen, Capo delle Informazioni Marittime del BIMCO, ha presentato lo “Shipping KPI System”, uno strumento globale per la definizione, la misurazione delle performance aziendali e la comunicazione di informazioni sulle prestazioni operative di una nave. L’obiettivo di tale sistema è quello di fornire alle aziende armatoriali una efficace piattaforma di comunicazione sia per tutte le attività operative e di gestione della nave, sia per le comunicazioni con gli stakeholder interni ed esterni.
Successivamente, il Gruppo di Lavoro Operatività Nave, presieduto da Valeria Novella, ha presentato il “Vademecum Cyber Security” predisposto dal Gruppo di lavoro ad hoc, costituito in Confitarma a seguito dell’iniziativa coordinata e avviata da Cesare d’Amico nel 2017 per preparare una raccolta di suggerimenti e informazioni su come gestire la sicurezza informatica.
Dopo un’attenta analisi di quanto si sta facendo anche in altri paesi marittimi per contrastare gli attacchi cibernetici, è emersa da un lato la constatazione che pur in presenza di un gran numero di pubblicazioni non esiste nessuna normativa comune di riferimento e, dall’altro, l’esigenza di fornire alle aziende associate elementi e informazioni utili per rendere sempre più ampia la consapevolezza dei rischi informatici che possono minacciare il settore e dare le indicazioni per mettere in atto i primi necessari adeguamenti organizzativi.
Pertanto, sulla base di pubblicazioni internazionali sia di fonte governativa, come quella britannica, sia di fonte privata come quella del BIMCO, e adattando le misure estere alla normativa nazionale, è stato realizzato il “Vademecum per la Sicurezza informatica (cyber security) a bordo delle navi mercantili nazionali”, destinato agli uffici delle aziende armatoriali e ai comandanti di navi, contenente una serie di indicazioni tecniche e precauzioni che – in attesa di una normativa comune – possono essere utili per prevenire e mitigare i rischi e le minacce di attacchi informatici. Per facilitare la divulgazione di informazioni a tutto il personale di bordo, accanto al documento tecnico è stato predisposto un opuscolo di più semplice consultazione.
I due documenti, entrambi in Italiano ed Inglese, saranno resi disponibili per gli associati nell’area riservata del sito www.confitarma.it.