Si è svolta a Viareggio la cerimonia di consegna di FB703 M/Y Bacchanal, mega yacht custom Benetti con scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio. Lungo 46,95 metri, con una larghezza di 9,10 metri, un pescaggio di 2,32 metri, ha una stazza lorda di quasi 440 tonnellate.
Le linee esterne, volutamente essenziali e slanciate, curate da Benetti, fanno di M/Y “Bacchanal” uno yacht dallo stile elegante e dalla ricercata semplicità.
Molto soddisfatto della sua barca, al momento della consegna, l’armatore ha commentato così: “Dopo aver già scelto un Benetti nel 2015, torno a lavorare con un team che è riuscito a realizzare per me una tra le migliori barche al mondo. Sono felice del fatto che tutto sia nato da un lavoro di squadra, magistralmente orchestrato da professionisti esperti e qualificati, che ha sempre accolto le mie idee, arrivando a soddisfare i miei desideri”.
Gli interni sono stati realizzati in tandem da Mauricio Gómez de Tuddo, architetto scelto dall’armatore, e dall’Interior Style Department di Benetti che hanno lavorato assicurando a questo progetto un’allure internazionale, ma forte di una impronta Made in Italy ben definita che si concretizza nelle scelte di marchi come Minotti, Flexform, Giorgetti, Rimadesio, Poltrona Frau ed Exteta.
Il layout si suddivide su 4 ponti, tutti caratterizzati da una voluta uniformità che annulla i confini tra interno ed esterno, come richiesto dall’armatore. 12 ospiti alloggiano in 6 cabine, compresa quella armatoriale, e 7 membri dell’equipaggio sono sistemati in 5 cabine.
Il desiderio di continuità tra gli ambienti viene espresso con decisione sul Main Deck, dove si trovano l’appartamento armatoriale a tutto baglio, preceduto da uno studio privato e, a poppa, una veranda in & out dotata di una porta scorrevole con vetrate senza montanti. Qui, la zona pranzo, il salone principale ed il pozzetto creano un ambiente unico che regala una forte luminosità e rende l’ambiente ampio ed arioso. La luce naturale che illumina questi spazi e il costante contatto visivo con l’esterno danno la sensazione di vivere all’aperto.
La continuità degli spazi, diventata il filo conduttore intorno al quale si sviluppa lo yacht, e si concretizza anche nella scelta dei materiali: lo stile conferito dal teak per i pavimenti esterni viene ripreso negli interni attraverso l’uso del parquet in wengé scelto con doghe dalla larghezza di 60 mm nel salone principale, nel bagno dell’armatore, nella cabina del comandante e nella sky lounge. Contribuisce all’ariosità della barca anche la decisione di utilizzare per i bagni delle cabine ospiti il marmo Thassos, un materiale bianco, quasi cristallino che, ricoprendo pavimento, pareti e piatto doccia, crea un interessante contrasto con il granito nero scelto per i top.
I mobili giocano su combinazioni di materiali e colori in cui prevalgono il teak e il grigio metallizzato che riprende parti della sovrastruttura.
Il Lower Deck accoglie la zona notte per gli ospiti con 2 cabine VIP e 2 guest, tutte dotate di tende veneziane elettriche in wengé a rullo, e gli ambienti dedicati all’equipaggio. Una terza cabina VIP, insieme alla cabina per il comandante, si trova sull’Upper Deck insieme alla Wheel House e ad una zona lounge interna ed esterna.
Particolarmente elegante, la piscina custom a prua del Sun Deck è rivestita con mosaico Sicis. L’arredamento di questo ponte, arricchito da lettini prendisole, invita a rilassarsi in tutta tranquillità e a godere di momenti conviviali e divertenti intorno ad un tavolo che può ospitare fino a 12 persone. La fruizione e la funzionalità di tutte le zone della barca è favorita anche dalla scelta di installare un dumb waiter che dal Main Deck al Sun Deck unisce ogni ponte.
Tra le dotazioni di sicurezza di M/Y “Bacchanal”, è stato installato a prua un 3D Sonar System che permette di individuare la presenza di corpi in mare e fornisce informazioni su eventuali ostacoli fino ad oltre 500 metri di distanza.
FB703 vanta una coppia di motori MTU 12V e naviga ad una velocità massima di 15,8 nodi con un’autonomia di 5.900 miglia a 10 nodi che le consente la traversata dal Mediterraneo all’Oceano Atlantico.