In occasione della Flagship Night organizzata dal Boot di Düsseldorf insieme alla casa editrice Delius Klasing, sono stati annunciati i vincitori dell’European Powerboat Award 2024, il premio che ogni anno viene assegnato alle migliori barche testate dalla giuria nel corso dell’anno nautico precedente.
Il vincitore nella categoria di imbarcazioni fino ai 20 metri è Magellano 60 di Azimut. Presentato per la prima volta all’ultimo salone nautico di Cannes e già premiato con diversi riconoscimenti, Magellano 60 ha stupito anche la giuria dell’European Powerboat Award, composta da autorevoli esperti internazionali appartenenti alle principali testate europee di settore, che ha motivato la decisione di premiare Azimut affermando che “oltre all’eccellente design, Magellano 60 è caratterizzato da una nuova carena che conferisce a questo yacht una perfetta tenuta di mare, sia alle basse che alle alte velocità. Anche la realizzazione e gli standard di sicurezza sono di altissimo livello”.
Magellano 60, infatti, garantisce alte performance grazie alla carena semiplanante Dual Mode ad alta efficienza, che consente di navigare alle basse velocità in totale comfort ma anche di affrontare velocità più sostenute attenuando l’impatto sull’onda e ottimizzando i consumi e le emissioni.
In soli 60 piedi, è un vero crossover del mare e racchiude in sé tutti i comfort necessari per le lunghe navigazioni. Le eleganti linee esterne tracciate da Ken Freivokh si sposano con gli ampi spazi di bordo e la zona che caratterizza maggiormente questo yacht è la poppa che, grazie alla naturale estensione del Main Deck fino al pozzetto, si trasforma in una Infinity Terrace con parapetto trasparente che offre una continuità visiva con il mare, per un’esperienza di navigazione in sintonia con la natura.
Oggi, Magellano 60 è anche sinonimo di riduzione delle emissioni perché è la prima barca nella flotta Azimut ad aver navigato con HVO, il biocarburante prodotto da Eni Live (Eni Sustainable Mobility) con il 100% di materie prime rinnovabili. Secondo i risultati dei test effettuati dal Cantiere, questo biocarburante consente di navigare rispettando gli alti livelli di performance e consentendo, grazie alla combinazione con la carena Dual Mode, una riduzione delle emissioni di CO2 well-to-wake superiore all’80% rispetto a uno yacht di dimensioni comparabili alimentato a gasolio fossile.