Dopo essersi aggiudicato il primo gradino del podio nella categoria “Large-over 35 ft” dei Boat of the Year Japan 2019-Boyj, Azimut Grande 25 metri vince anche il Boat of the Year Japan 2019 Grand Prix, premio assegnato da una giuria di 26 giudici allo yacht più meritevole tra tutti i vincitori del Boyj.
Caratterizzato da linee esterne sinuose e sportive, firmate da Stefano Righini, Grande 25 metri regala spazi ampi e voluminosi, all’insegna dell’eleganza e di uno charm informale.
Lo yacht, entry level della collezione, racchiude alcune sorprese caratteristiche, a partire da un’originale interpretazione della zona living sul main deck – opera dell’architetto Achille Salvagni – fino alle diverse soluzioni tecnologiche adottate nell’ambito del programma Ecs (Enhanced Cruising Solutions).
Un profilo “aggressivo” e al tempo stesso seducente da sembrare quasi sensuale, che nasconde una barca importante, con interni ampi e voluminosi. Se il compromesso principale delle linee esterne è quello tra charme e tecnologia, grazie all’uso diffuso del Carbon-Tech e alla sinuosità creata da Righini, quello che più caratterizza gli esterni dell’Azimut Grande 25 metri è la voglia di eleganza e charme informale. È un due ponti puro, con linee estremamente sportive e dinamiche che entra a pieno diritto nella famiglia Grande per la possibilità di separare nettamente la vita a bordo di equipaggio e ospiti.
Sovrastruttura, roll-bar, hard top e specchio di poppa sono come di consueto in Carbon-Tech, a conferma della scelta che il cantiere di Avigliana, grazie ad un attento lavoro di ricerca e importanti investimenti a lungo termine, porta avanti da ormai tre anni per ottimizzare l’incremento degli spazi interni e una riduzione dei consumi.
Gli ampi volumi, che sono già quelli di un motoryacht importante – con un garage per ospitare un tender di quattro metri e percorsi di camminamento per l’equipaggio completamente separati da quelli dell’armatore per la sua massima privacy – non influiscono sul profilo della barca, che appare invece leggero.