Assoagenti Campania compie 70 anni di attività. L’Associazione è infatti nata a Napoli nel 1948, grazie al contributo di aziende storiche, come primo ente associativo di agenti marittimi napoletani.
“Il nome a quei tempi era di Associazione Meridionale agenti marittimi di Napoli – racconta Stefano Sorrentini, Presidente di Assoagenti Campania – dopo un anno confluì in Federagenti, tra le prime quindi ad aderire alla realtà nazionale. Tutto ciò testimonia la costante attenzione della comunità marittima napoletana verso le tematiche associative e il valore della partecipazione e della condivisione. In tutti questi anni, il ruolo delle nostre aziende e dello scalo napoletano è stato determinante nella storia e nella crescita del settore dello shipping: l’ottimo lavoro svolto e lo sviluppo delle nostre professionalità, ci hanno consentito di assumere un ruolo sempre più centrale nel comparto marittimo. Assoagenti oggi rappresenta un riferimento costante e generalmente riconosciuto da Istituzioni ed utenza, svolgendo una funzione decisiva, soprattutto in questo momento, caratterizzato da profonde trasformazioni della nostra professione e del contesto normativo”.
Del resto 70 anni sono un traguardo considerevole nella vita di un’associazione; significano solidità, compattezza ed unità di intenti; e sono proprio questi valori che ci consentono di guardare al futuro con fiducia e determinazione. Ed in tal senso l’8 maggio, Assoagenti Campania ha invitato alla propria sede i componenti del Consiglio direttivo per brindare alla ricorrenza con tutti i soci.
“Il brindisi sarà fatto in occasione dell’assemblea di bilancio – continua Sorrentini – e a dicembre abbiamo già programmato un momento pubblico, con gli addetti del settore ed ospiti istituzionali, per condividere un momento importante per la portualità campana e ripercorrendo le tappe salienti dei 70 anni di Assoagenti Campania. Nel corso degli anni abbiamo assistito a profondi cambiamenti: il mercato si è completamente trasformato, il quadro normativo è mutato più volte, la nostra attività si è evoluta, ma le prospettive – anche a breve termine – restano incerte. A fronte di tali cambiamenti, la nostra associazione e le nostre aziende hanno avuto la capacità di progredire e dare risposte concrete ed efficaci: le aziende sono riuscite a migliorare la propria capacità competitiva; l’Associazione è riuscita a stare al passo con i tempi: grazie ad un marcato spirito di collaborazione, sono state create delle positive sinergie istituzionali; oggi, finalmente, si ragiona in termini di coordinamento coinvolgendo tutti gli attori, pubblici e privati, in un unico sistema volto ad assicurare standard di efficienza sempre maggiori. Tutto ciò costituisce, a mio avviso, un atto di grande capacità e del quale dobbiamo essere orgogliosi”.