Arcadia Yachts sceglie uno dei suoi modelli più rappresentativi e di maggior successo da esporre al Monaco Yacht Show 2022, il salone dedicato ai superyacht, in programma a Port Hercule fino a sabato primo ottobre. Lungo 24 metri, My “Mabelle” è un raffinato Sherpa 80 caratterizzato da layout e décor personalizzati e da una sofisticata continuità tra ambienti interni e spazi outdoor. Tra le sue peculiarità c’è il jardin d’hiver sull’Aft Deck, pensato come una zona multifunzionale, da vivere in ogni momento dell’anno: grazie a porte e vetri scorrevoli è infatti possibile chiudere interamente l’area per riscaldarla o rinfrescarla.
“Monaco è la vetrina ideale per esporre un’imbarcazione che esprime al meglio l’essenza di Arcadia Yachts. Questo Sherpa 80 è stato realizzato tenendo conto dei desideri e dei gusti degli armatori anche nei minimi dettagli e dunque ne rispecchia a pieno la personalità. Come molti altri modelli ormeggiati a Port Hercule, ‘Mabelle’ rappresenta dunque la realizzazione di un sogno”, ha commentato Ugo Pellegrino, amministratore unico del cantiere campano. Questo Sherpa 80, come i più riusciti superyacht del mondo, è infatti un progetto unico, che nasce da una stretta sinergia tra armatori e Arcadia Yachts.
Lunga 24 metri e larga 7, “Mabelle” è stata realizzata per una coppia di armatori italiani con alle spalle una lunga esperienza nel mondo della vela, che per altro si rispecchia negli arredi interni, caratterizzati da un’atmosfera molto marina e colori tenui − basati sull’alternanza tra bianco e varie sfumature di azzurro come il dusty blue − che sembrano richiamare la sobria eleganza di un mega sailer e al contempo la raffinata accoglienza di una residenza negli Hamptons e nel Maine.
Varato questa estate nelle bellissime acque di fronte alla penisola sorrentina, “Mabelle” dispone di quattro grandi cabine e soprattutto offre ai suoi ospiti oltre 200 mq tra aree interne ed esterne da vivere nei più diversi momenti della giornata, con un comfort ai massimi livelli e la possibilità di godere di viste mozzafiato dai ogni ponte. I toys e i tender sono stivati nel garage laterale e il lazzaretto è eccezionalmente grande, per cui si ha una grande libertà di movimento, grazie all’assenza d’ingombri.
Nell’aft deck, poi, è stata realizzata un “jardin d’hiver”: una zona convertibile che, grazie alla possibilità di chiudere l’ambiente con porte a vetro scorrevoli sia a poppa che lateralmente, permette di riscaldare o rinfrescare la zona dining del ponte di poppa. Quest’ultima, una volta chiusa, è in totale continuità con lo Skylounge, con cui forma un’area unica, convertibile come meglio si desidera nei vari momenti della giornata, anche grazie ai vetri Up & Down. Questa ingegnosa soluzione consente di vivere l’ambiente nei vari momenti dell’anno e in diverse zone geografiche, caratteristica comune a tutti i modelli del cantiere che − grazie al senso di continuità tra il décor interno e quello esterno, alle ampie finestrature e ai vetri Up & Down −, presentano ambienti estremamente convertibili, che l’armatore può godere come meglio crede.
Come tutti i modelli del cantiere, per altro, anche questo yacht suggerisce una modalità di navigazione all’insegna della contemplazione e della condivisione di un benessere genuino e lontano dalla frenesia. Rispettando l’anima green di Arcadia Yachts, anche Sherpa 80 e “Mabelle” dispongono di dispositivi a basso consumo energetico e ridotto impatto ambientale come luci a LED e pannelli solari che garantiscono circa 3 kW di energia pulita, sufficiente ad alimentare i principali servizi di hôtellerie a bordo.
La sala macchine ospita una coppia di Volvo Penta IPS 1350, che garantiscono un’autonomia superiore alle 1200 miglia nautiche, una velocità massima di 23 nodi e una crociera di 10 nodi.