Sarà varato il prossimo 7 maggio ai cantieri Baglietto della Spezia lo yacht Fast, un 46 metri dalle linee grintose che andrà ad un armatore europeo. Baglietto oggi, ha detto il direttore generale Michele Gavino, è stato rinnovato nelle strutture e ha grandi progetti per il futuro.
Uscito da un passato non roseo, oggi è al centro di un piano di rilancio da parte del gruppo Gavio che ha investito dal 2012 ad oggi 20 milioni di euro sulla ristrutturazione della sede spezzina. Un sito da 35 mila metri quadri, dei quali 10 mila coperti, che acquisirà un proprietà della Marina Militare per la costruzione di imbarcazioni ad uso professionale. Gavino punta a portare il fatturato, lo scorso anno da 40 milioni di euro, sino a 80-100 milioni nei prossimi due anni. Attualmente sono in costruzione sei imbarcazioni, del prototipo MV19, una di queste destinata a Lapo Elkann, “cliente affezionato” del cantiere. Il destino del sito di Varazze invece potrebbe essere quello di essere trasformato n centro museale dedicato ai 160 anni di vita di un’azienda italiana leader nel mondo per la costruzione di yacht di lusso.