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Protocollo d’intesa per la promozione della cultura del mare

Oggi il mare è patrimonio culturale prima ancora che economico per la città di Salerno. Per rafforzare questo concetto e avvicinare le nuove generazioni alle “best practices” della Blue Economy, International Propeller Club Port of Salerno e Istituto Nautico “Giovanni XXIII” firmeranno il prossimo 9 novembre (presso la Presidenza dell’Istituto, Via Enrico Moscati 4), alla presenza di studenti, corpo docente e operatori portuali, un protocollo d’intesa.
Obiettivo dell’iniziativa è la creazione di un partenariato permanente per la crescita dei saperi e delle pratiche dell’economia e della cultura del mare, della logistica e dei trasporti. I firmatari si impegneranno ad integrare la didattica attraverso l’alternanza scuola-lavoro per formare il Cluster Marittimo di domani.
“Mare come passione – commenta il presidente Alfonso Mignone – ma anche volano per l’occupazione, nel pieno rispetto della vocazione marittima della città. Lo dimostra la storia stessa di Salerno, considerato che la prima testimonianza archeologica del porto risale al 1260, anno in cui Re Manfredi di Svevia, grazie all’interessamento di Giovanni Da Procida, concesse il privilegio della sua costruzione”.