Sanlorenzo ha presentato al Boot Düsselford che si è tenuto fino a domenica 26 gennaio l’innovativo progetto, sviluppato in partnership con MAN, per la realizzazione del primo sistema di propulsione bi-fuel a metanolo verde. Il progetto si inserisce nella strategia Road to 2030 e sarà installato a bordo del nuovo 50 X-Space.
“La scelta a favore di una mobilità e uno yachting sostenibili non è un’opzione – ha dichiarato Massimo Perotti, executive chairman, Ceo del Gruppo Sanlorenzo e past president di Confindustria Nautica – In questo momento più che mai l’industria e i servizi per le infrastrutture hanno il delicato ruolo di promuovere uno sviluppo del settore quanto più sostenibile possibile, facendo leva sulla collaborazione di tutti gli attori coinvolti”.
Il nuovo sistema di propulsione, che permetterà di ridurre le emissioni in navigazione fino al 70%, anticipa e supera gli standard normativi globali ed europei e punta alla realizzazione della prima imbarcazione carbon neutral entro la fine del decennio.
“Siamo entusiasti di poter contribuire ulteriormente alla riduzione delle emissioni di CO2 in questo progetto tramite la motorizzazione bi-fuel a metanolo, in collaborazione con Sanlorenzo e gli altri nostri partner” ha invece sottolineato Mikael Lindner, direttore di MAN Engines.
Il nuovo progetto che vede Sanlorenzo e MAN impegnati sul tema della sostenibilità, non è il primo del gruppo. Nel 2024 Sanlorenzo ha lanciato due rivoluzionari modelli: il 50Steel, primo yacht al mondo dotato di un sistema Fuel Cell a metanolo verde, per la produzione di elettricità per alimentare gli apparati di hotellerie di bordo, e Bluegame ha realizzato BGH-HSV (Hydrogen Support Vessel), prima chase boat con propulsione esclusivamente a idrogeno, utilizzata da due team che hanno partecipato alla 37esima America’s Cup di Barcellona.