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Nauticsud, weekend da record: 40mila presenze. Il 2 marzo meeting tra imprenditori ed istituzioni

DSC_1303NauticSud, Salone Internazionale della Nautica, registra 40mila presenze nel week end con grandi vendite con gli operatori presenti in fiera, a Napoli, alla mostra D’Oltremare per la kermesse inaugurata il 27 febbraio e che continuerà fino al 6 marzo.

“Le biglietterie hanno registrato 40 mila presenze nel fine settimana. La kermesse e’ iniziata alla grande – commenta soddisfatto Gennaro Amato, Presidente dell’Associazione Nautica Campana – come espositori abbiamo già venduto tutti i biglietti in nostro possesso e sono state già fatte le prime vendite in fiera. Il grande risultato è veder tra gli stand gli amanti del mare e soprattutto diportisti”.
Sono 120 le aziende partecipanti, 250 le barche in esposizione, sei capannoni impegnati, 11 mila mq coperti e 3 mila mq scoperti di esposizione e appunto 40 mila presenze nel primo week end della manifestazione, organizzata dalla Mostra D’Oltremare in sinergia con l’Associazione Nautica Regionale Campana.
 “Il recupero dei marchi storici di Mostra d’Oltremare – spiega Giuseppe Oliviero, consigliere delegato della Mostra d’Oltremare – è stato uno degli obiettivi sin dal nostro insediamento, per questo ci siamo messi testardamente al lavoro su Nauticsud, una fiera di grande tradizione che si stava perdendo. Abbiamo superato le difficoltà insieme all’associazione dei cantieri nautici e alla fine abbiamo avuto risposte forti dalle imprese. Napoli torna al centro della nautica italiana con una connotazione sempre più internazionale, che guardi al Mediterraneo e oltre”.
Un momento di confronto internazionale che il 2 marzo alle ore 18 ospiterà anche il dibattito sul tema dell’Iva per i Marina Resort, le problematiche tecniche della cantieristica in Italia e i ruoli occupazionali del mondo della nautica. Si parlerà di cuochi di bordo e i sapori del Mediterraneo con il Pastificio Artigianale Leonessa e lo chef stellato Lino Scarallo del ristorante Palazzo Petrucci. E tra gli argomenti in campo ci sarà naturalmente anche la trasformazione del mercato e della tipologia di clientela.
“Nel 2009 – spiega Vincenzo Castagnola, patron di Soft Marine, azienda che vanta 60 anni nel settore della Nautica – il settore della nautica è radicalmente cambiato. Ne sono seguiti anni di violenta crisi che hanno letteralmente azzerato importanti aziende e prodotto disoccupazione. Noi – sottolinea – abbiamo stretto i denti e siamo andati avanti proponendo e realizzando, a nostre spese, progetti di diversificazione. Sono nate, infatti, la Castagnola Group e la R&V Arredi”. Marchi con i quali l’imprenditore ha azzerato il suo conto in banca ma anche tenuto in piedi quella che è la sua passione e, soprattutto, i posti di lavoro. La prima azienda offre un’ampia gamma di servizi ai suoi clienti (dalla falegnameria a tessuti di notissime griffe di grido) mentre la seconda si occupa esclusivamente di arredi. Stare al passo con i tempi e aver percepito la trasformazione del mercato e’ dunque questa la ricetta che oggi le aziende del settore nautico stanno mettendo in campo, puntando al rilancio economico, e NauticSud e’ l’esempio di questa ripresa in atto.
“La cantieristica italiana è pari al 38% della produzione mondiale – illustrano i consigliere Ucina Vincenzo Nappo e Renato Martucci – I dati ufficiali aggiornati a giugno 2015 rilevano tra unità ordinate e unità in completamento, che sono in costruzione in Italia 411 nuovi yacht e in questo settore la Campania si classifica, soprattutto nella gamma di imbarcazioni piccole e medie, tra le prime Regioni per la produzione”.