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Ha aperto l’ascensore di Monte Echia a Napoli dopo 17 anni di lavori

di Pino Sangiovanni

Aperto in questi giorni l’ascensore che collega via Santa Lucia e il Chiatamone in 30 secondi con la splendida collina di Pizzofalcone a Napoli dove è stato riqualificato lo straordinario Belvedere che consentirà di affacciarsi da Monte Echia e godere di un panorama stupendo sul golfo della città. 

Dopo 17 anni di lavori il Comune di Napoli ha aperto l’ascensore e riqualificato la zona.

La bella collina di Monte Echia, la collina di Partenope, vicino a Villa Ebe che si spera sarà anch’essa recuperata, sarà facilmente raggiungibile da via Santa Lucia in ascensore e ci si potrà affacciare da un belvedere per ammirare dall’alto Castel dell’Ovo, il Borgo Marinari e lo splendido panorama del Golfo.

Sulla collina la sede dell’Archivio di Stato in cui è stata girata la fiction “i Bastardi di Pizzofalcone”.  Dal belvedere un panorama straordinario da Capodimonte al Vesuvio, da Sorrento a Capri, da Castel dell’Ovo a Posillipo. Sarà realizzato un punto di ristoro e sono state sistemate tutte le aree verdi della zona.

Due gli ascensori realizzati che in 30 secondi portano ad uno dei belvedere più belli della città, quello sul Monte Echia, proprio dove nacque il primo nucleo di Parthenope fondato dai Cumani verso la fine dell’ottavo secolo avanti Cristo.

Dalla sua riapertura, l’ascensore del Monte Echia continua ad essere meta di visite per la storia e le leggende che circondano lo sperone tufaceo. Ora chi si reca alla montagna di Pizzofalcone potrà osservarlo da una prospettiva quasi insolita, per certi versi: le impalcature che per lunghissimo tempo ne hanno nascosto la facciata che dà su via Santa Lucia sono ufficialmente sparite.

Un’operazione che finalmente rivela alla città il vero volto del monte Echia.