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Benetti vara M/Y Joy, seconda unità di Oasis 40M

Il 31 marzo è stata varata M/Y Joy, seconda unità di Oasis 40M, innovativo yacht in vetroresina di 40 metri a cui l’armatore ha richiesto venissero apportare alcune personalizzazioni. L’owner, al suo primo Benetti, ha seguito da vicino la progettazione e la realizzazione dello yacht e si è detto molto soddisfatto del risultato raggiunto dal cantiere che ha dato ancora una volta prova delle altissime capacità costruttive che ne fanno testimonial unico di eccellenza e di Made in Italy nel mondo.

Le linee esterne di Oasis 40M rappresentano la perfetta sintesi tra raffinatezza italiana e linee classiche inglesi, grazie allo studio britannico RWD che le ha progettate. La prua verticale, le vetrate a tutta altezza della timoneria e i richiami stilistici d’ispirazione automotive (come la verniciatura color argento del perimetro delle vetrate) donano allo yacht un aspetto energico, mentre a poppa gli ampi spazi dedicati alla vita all’aria aperta ne svelano l’anima glamour.

La beach area è un elemento di grande forza innovativa: una terrazza senza impedimenti fisici e visivi, concepita come un ambiente multifunzione. L’ambiente è perfetto per essere vissuto di giorno come punto focale della vita di bordo e di sera come un salotto elegante all’aperto o in location ideale per un aperitivo prima di cena, o addirittura in un cinema all’aperto come richiesto dall’armatore. Grazie alle due ali laterali apribili, che portano la superficie totale calpestabile a 90 metri quadri, la larghezza di questo spazio, dotato di un’infinity pool di oltre sette metri quadri, raggiunge gli 11 metri (8,5 sono i metri di baglio dello scafo). Ai lati, tre gradini conducono verso il salone principale, accessibile da un’ampia porta scorrevole che garantisce continuità tra esterno e interno. La beach area poi è priva di scale verso i ponti superiori, ai quali si accede dai camminamenti laterali o dall’interno. Il garage è posto lateralmente sulla fiancata destra per non interferire con questa zona.

Gli interni sono stati progettati dallo studio newyorkese Bonetti/Kozerski Architecture, all’insegna di un comfort informale, e richiamano l’atmosfera di un elegante loft open space. Grandi vetrate e porte finestre contribuiscono a rendere più labili i confini fra spazi interni e aperti.

Il main deck di Joy è stato progettato con un ampio salone con due vetrate laterali a tre ante apribili, in corrispondenza della zona da pranzo. A sinistra nave una porta nasconde l’accesso alla gallery. Da qui, l’equipaggio si muove verso gli alloggi a prua del lower deck e i ponti superiori con percorso separato per tutelare la privacy dell’armatore. Dal lato destro del salone principale, verso poppa è possibile accedere alla master suite, preceduta da raffinato studio privato realizzato custom con vetri polarizzati (smart glass). Sempre su richiesta dell’armatore, la suite è stata dotata di una comoda e accogliente terrazza, sul lato destro mentre un corridoio centrale porta verso la zona dressing e il bagno, entrambi divisi in due aree separate per lui e per lei.

L’upper deck accoglie la futuristica wheelhouse, la cui plancia è uno spazio polifunzionale dove vivere appieno l’esperienza della navigazione grazie a comode sedute per sei persone e vetrate a tutta altezza che permettono una vista a 180°. Sullo stesso ponte, la sky lounge personalizzata contempla una palestra super accessoriata, con una vetrata totalmente apribile, e un’area lounge con divano e televisore.

Il sun deck, che è raggiungibile tramite una scala defilata a centro nave, è stato arredato con bar e zona prendisole. Il lower deck offre quattro cabine doppie con bagno en suite per gli ospiti.

Tra le tante caratteristiche che contraddistinguono Joy un avanzato sistema di remote control wi-fi permette di ormeggiare la barca da poppa senza essere necessariamente in timoneria e l’aggiunta di casse acustiche esterne per trasmettere la musica conferma il grande desiderio di un uso conviviale a cui lo yacht si presta perfettamente.

La carena – progettata dallo studio P.L.A.N.A. di Pierluigi Ausonio, in collaborazione con il cantiere – completata dalla prua verticale, permette di raggiungere la velocità massima di 18 nodi.

L’imbarcazione è realizzata secondo i più alti standard tecnico-costruttivi del mercato e la cura di ogni dettaglio e aspetto costruttivo si ritrova anche nell’attenzione alla qualità dell’aria, in termini di ossigenazione, umidità e temperatura all’interno delle aree chiuse dove un sistema di trattamento dell’aria (Atu) garantisce sempre aria fresca e pulita, assicurando fino a sei ricambi d’aria per ora.